Me lo chiedono in molti e devo dire che il più delle volte si tratta di piccole cose. Una frase, un luogo che mi colpisce, il volto di uno sconosciuto... una canzone.
Nel caso del libro che sto scrivendo in questi mesi, per esempio, si è trattato di un giorno di pioggia e di una musica che ho ascoltato. Di getto ho scritto la poesia che vi metto più sotto immaginandomi il personaggio di una giovane protagonista (ancora senza un contesto)... e poi il caso mi ha regalato la storia. Ho scoperto infatti che quest'anno avrebbero riaperto ai visitatori i Castelli di Cannero, sul lago Maggiore. Sono rovine molto suggestive che risalgono al 1300 e intorno alle quali sono nate molte leggende.
Non posso dirvi molto di più, per ora, a parte il fatto che questa volta mi sto cimentando con un romanzo fantasy il cui protagonista sarà un antico cavaliere immortale... Insieme a lui troverete nel mio libro un misterioso "Grimonio" dai poteri soprannaturali, un tesoro da proteggere, una maledizione da sciogliere, uomini malvagi da sconfiggere, e naturalmente una struggente storia d'amore. Per scoprire il resto vi toccherà aspettare l'anno prossimo.
Che ne dite, vi sentite ispirati un po' anche voi, ora?
SE IL PARADISO NON E’ UN LUOGO Sento ancora la tua voce nel sussurro della pioggia, è un richiamo delicato come un segreto, fredde dita accarezzano le mie vene. Amarti era vivere un sogno condiviso. Vedo ancora il tuo sorriso tra le crepe dell'alba, nell’
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